Ringrazio la mia collega Barbara di Viaggio intorno al tè, per avermi dato l'opportunità di scrivere questo articolo sul suo blog.
sotto riporto le parole di Barbara Vola Tea Sommelier e Tea Blogger :
"Il 19 aprile ho avuto la fortuna di fare una diretta con Cristina Hua, Tea Master, che ha il negozio del tè a Prato Zentè. Cristina viene supportata dalla sinologa e traduttrice Giulia Lami. Come si evince dal video, come per la parola tea, anche qui si tratta di traduzione e di conoscere non solo la lingua ma anche la cultura del tè. Quindi grazie in anticipo a Cristina e a Giulia per aver scritto questo articolo di precisazione."
Sai le differenze tra cerimonia del tè, chadao, chayi, gongfucha?
Quando la cultura di un paese viene rappresentata all’estero, spesso le parole non riescono ad esprimere il loro vero significato a causa di incomprensioni linguistiche e differenze culturali. A mio avviso è una grave mancanza. Per esempio la cultura del tè cinese in Italia ha questo problema. Molti italiani fanno confusione con i termini chayi 茶艺 , chadao 茶道, gongfucha 功夫茶. L’uso scorretto di queste parole, può portare ad una confusione culturale. Infatti quando gli italiani parlano di “cerimonia del tè”, io non riesco a capirli.
Ultimamente ho riflettuto molto su questo problema, in quanto essendo una professionista nel campo, ho il dovere di chiarire l’argomento. Grazie alla mia collega Barbara, che in primis ha posto il problema, ho deciso così di condividere con voi il mio sapere al riguardo, spiegando le differenze dei 4 termini sopra citati.
Prima di tutto, in Cina la parola cerimonia del tè non esiste. Noi usiamo termini come chayi, chadao, gongfucha, ma nessuno quando prepara il tè usa il termine chayishi ovvero “cerimonia del tè”. Infatti, il modo di preparare il tè può dare alla persona un senso di spiritualità, di ritualità per così dire, ma non quel senso di “rito” vero e proprio. Bere il tè è un momento rilassante ed informale. Se si trasforma in qualcosa di rigido allora sarebbe veramente stancante, e non sarebbe assolutamente in linea con la vera natura, il vero spirito del chadao cinese.
Che cosa è il “Chadao”?
Il chadao è lo spirito, la verità, la legge della natura, l’origine di tutto, l’essenza. Spesso è invisibile e intangibile, ma puoi riuscire a conoscerlo attraverso il tuo cuore, la tua anima.
Il chadao cinese include la religione, la filosofia, l’estetica, l’etica e l’arte. E’ una combinazione tra Arte, pratica religiosa buddista, raggiungimento della via (la via per il Dao o la via della pratica).
Il chayi e il chadao hanno un punto d’unione: nell’arte è presente la via, nella via c’è l’arte. il raggiungimento più alto tra materia e spirito.
Che cosa è il “Chayi” (Arte del Tè)?
Il punto fondamentale del chayi è appunto “l’arte” (yi), il focus è l’apprendimento dell’arte del tè (cha), una forma estetica che, riflette la ricerca dello spirito della cultura del tè, un insieme di nozioni culturali. Nonostante ciò questa forma di espressione deve trasmettere armonia tra interiorità e apparenza.
L’arte del tè comprende il sapere come prepararlo e il sapere come berlo. la conoscenza della preparazione in realtà include anche l’apprendimento delle caratteristiche dei vari tè, la scelta degli strumenti e dell’acqua giusta ecc. Per quanto riguarda invece l’abilità di saperlo bere, indica l’avere piena cognizione di cosa davvero bevi, apprezzando e analizzando il colore, l’aroma, il gusto e l’essenza del tè stesso.
Solamente dopo aver acquisito queste due abilità, si potrà realmente raggiungere la vera essenza dell’arte del tè.
Inoltre la capacità di saperlo bere, non si ferma solo al singolo individuo, ma implica anche avere la giusta padronanza nel servirlo agli ospiti.
Gong-Fu Cha (功夫茶) e Gong-Fu Cha (工夫茶)
Questi due termini hanno lo stesso suono, ma differiscono di significato e in cinese il primo carattere “gong” è scritto diversamente.
Il cosiddetto 功夫茶 “gong-fu cha” indica quel modo estremamente attento ed elegante di preparare il tè. Per gestire il tè e gli strumenti ci vuole una certa concentrazione e cura, un’abilità: “gongfu” appunto .
Il gong-fu cha ha origine dalla dinastia Song. E’ molto popolare nell’area Chaoshan della provincia del Guangdong (Canton) e Zhangzhou nel Fujian. A Quanzhou (prefettura del Fujian) il chaoshan gong-fu cha è una forma di rituale del tè che unisce lo spirito, le regole, le tecniche di preparazione, l’arte stessa di fare tè e la valutazione della qualità del prodotto. Gli strumenti utilizzati per il gong-fu cha sono molto raffinati, la tecnica di infusione unica, anche la modalità di berlo è estremamente ben curata.
La preparazione del gong-fu cha, generalmente non prevede l’utilizzo del tè rosso e del tè verde, ma vengono selezionati tè come oolong, come il tieguanyin, shuixian e il tè della fenice. Tra questi il migliore è il tieguanyin, perché è l’unico che rispetta il colore e la fragranza richiesta dal gong-fu cha.
Il “gong fu cha” 工夫茶 invece significa sacrificare molto tempo ed energia per fare del buon tè. Generalmente si utilizza il tè rosso, ed è diviso per regioni. Per esempio 闽红工夫 Minhong gong-fu viene fatto nella regione del Fujian, 川红工夫 Chuanhong gong-fu invece nella regione del Sichuan, 滇红工夫 Dianhong gong-fu nella regione dello Yunnan e così via.
Per concludere, la vera essenza del chadao è la pratica.
Durante la conoscenza del tè, si comprende i principi della vita e le regole naturali del Cielo e della Terra.
Una tazza di tè non è solo un’esperienza sensoriale, ma una riflessione su se stessi, conoscere il mondo, un continuo processo di auto-miglioramento.
“Dao”, in italiano La Via, è senza forma, non si può vedere, è intangibile, è qualcosa di metafisico. Lo scopo di ogni essere vivente
“Yi” ovvero l’Arte invece ha forma, si manifesta esternamente, l’arte è un’insieme di oggetti tangibili, fa parte di un sistema, è qualcosa di fisico.
Nel mondo del tè, solo l’Arte può essere espressa come esibizione, ma non il Dao. l’arte del tè è proiettata verso la scienza. il “茶道” verso la filosofia.
Il gong-fu cha 功夫茶 è una tecnica di preparazione e degustazione del tè con peculiarità locali. L’altro gongfucha 工夫茶 focalizza la sua energia e il suo tempo sulla lavorazione dei tè rossi.
Spero che gli argomenti descritti sopra possano fare chiarezza per conoscere meglio il mondo del tè cinese e il vero spirito del chadao.
Auguro a tutti di poter trovare la propria tazza di tè!
Noi cinesi crediamo che una buona vita possa iniziare semplicemente con una tazza di tè!