Dietro il tè oolong c’è una storia curiosa:
Una volta un contadino raccolse delle foglie di tè dalla montagna, le depose in una ciotola di bambù e poi se le mise sulle spalle. Scendendo la montagna per tornare a casa, con il terreno disconesso e roccioso, le foglie di tè furono sballottate nella ciotola di bambù, si scontrarono tra loro, creando così una fragranza floreale molto particolare e nuova!
Appena il contadino si accorse di questa scoperta accidentale, chiamò questo processo del tè “yaoqing” 摇青 "shakeramento”. A quel tempo con la tecnologia poco avanzata, non si riuscì a trovare una spiegazione.
Così i contadini non potendo spiegarlo altrettanto, chiamarono questo tè “il tè assurdo”, “ hulihutu” 糊里糊涂 trasformandosi nella pronuncia odierna “oolong” (wulong).
Per questo oggi se diciamo “oolong” vuol dire drago nero , ma può indicare anche un atteggiamento “confusionario, assurdo” di una persona.